La prima udienza sarà il 10 febbraio

È di Saman Abbas il cadavere trovato il18 novembre scorso in un casolare non lontano dall’abitazione di famiglia della giovane, aNovellara, in provincia di Reggio Emilia. A darne conferma è stata l’avvocato Barbara Iannuccelli, parte civile nel processo contro i familiari della vittima, accusati dell’omicidio e dell’occultazione del corpo. Secondo quanto riferito dal legale, «l’osso ioide (all’altezza del collo ndr.) è fratturato nella parte sinistra e sono necessari accertamenti istologici per stabilire se questo sia avvenuto pre o post portem». Commentando la vicenda su Twitter, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha scritto: «Purtroppo non ci sono più dubbi, Saman Abbas è stata uccisa. Il corpo ritrovato a Novellara appartiene alla 18enne pachistana. A febbraio inizierà il processo che vedrà imputati i suoi familiari: sia fatta giustizia per una giovane innocente che voleva solo vivere la sua libertà». Alla base dell’uccisione di Saman, infatti, il rifiuto della 18enne a sottostare ad un matrimonio combinato in Pakistan. Per l’omicidio sono iscritto al registro indagati i suoi genitori, con il padre detenuto in Pakistan, due cugini e lo zio. Sarebbe stato proprio quest’ultimo a condurre gli investigatori sul luogo del ritrovamento del corpo. Ancora latitante la madre della giovane.