L’UE offre alla Cina vaccini gratis. Risposta: «Situazione sotto controllo». Secondo la portavoce del ministero degli Esteri cinese, il Paese «ha stabilito le più grandi linee di produzione al mondo di vaccini Covid»

Prima una dozzina di Paesi, tra cui l’Italia poi anche Francia, Spagna, Regno Unito e Usa, ha imposto ai viaggiatori provenienti dalla Cina il test da Covid-19. La Cina ha protestato avvertendo che potrebbe prendere «contromisure sulla base del principio di reciprocità» sia sostenendo che la decisione «non ha basi scientifiche e alcune pratiche sono inaccettabili».
Poi la notizia lanciata in anteprima dal Financial Times: l’Unione Europea ha offerto vaccini anti-Covid gratuiti alla Cina per aiutare Pechino a contenere il focolaio di massa della malattia. È stata poi la stessa Ue, attraverso un portavoce della Commissione europea durante l’incontro quotidiano con la stampa a Palazzo Berlaymont, a rendere noto che, alla luce degli sviluppi della pandemia di covid-19 in Cina, la commissaria Ue alla Sanità, Stella Kyriakides, ha contatto le autorità cinesi «offrendo sostegno in termini di competenza e donazioni di vaccini aggiornati».
«Stiamo seguendo gli sviluppi in Cina. Come abbiamo sempre detto anche prima di Natale abbiamo sempre offerto il nostro supporto alla Cina, come a tutti i Paesi impegnati nella lotta al Covid», ha aggiunto la portavoce Dana Spinant. Domani la presidenza svedese del Consiglio Ue ha convocato una riunione dell’Ipcr (il meccanismo del Consiglio di risposta alle crisi) al fine di monitorare lo sviluppo della pandemia di covid-19 in Cina ed eventualmente coordinare una risposta. L’Ipcr di domani si riunirà anche alla luce dei dati che verranno messi sul tavolo dagli esperti della sanità degli Stati membri, che si riuniranno oggi nel Comitato di sicurezza per la salute.
Ma cosa ha risposto Pechino? La produzione di vaccini cinese «soddisfa le esigenze di garantire che tutte le persone idonee alla vaccinazione abbiano accesso ai vaccini Covid», ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, in conferenza stampa, rispondendo proprio ad una domanda sui vaccini offerti gratuitamente dall’Unione europea. «La Cina ha stabilito le più grandi linee di produzione al mondo di vaccini Covid», ha aggiunto Mao, «con una capacità di produzione annuale di oltre 7 miliardi di dosi e una produzione annua di oltre 5,5 miliardi di dosi». «La situazione Covid in Cina è prevedibile e sotto controllo», ha assicurato Mao, Pechino si dice pronta «a lavorare con la comunità internazionale in solidarietà, affrontare la sfida Covid in modo più efficace e proteggere meglio la vita e la salute delle persone».
Non solo di dati dalla Cina non arrivano più ma per la società di ricerca britannica Airfinity è probabile che in Cina stiano morendo circa novemila persone al giorno a causa del virus, con contagi che potrebbero andare al ritmo di un milione al giorno.