Lo riferisce il ministero dell’Interno, aggiungendo che il dato è in aumento rispetto al 2020 e al 2021

Torna a crescere il numero dei migranti sbarcati sulle coste italiane. Lo rivelano i dati riferiti dal ministero dell’Interno, aggiornati alla fine di dicembre. Nel 2022, secondo i numeri raccolti dal Viminale, sono sbarcati sulle coste dell’Italia oltre 100 mila migranti: 104.061, per l’esattezza.
In forte aumento al biennio pandemico: nel 2021 gli arrivi sono stati 67.034, 34.134 nel 2020. Spulciando i dati, emergono altri dettagli: ad esempio, il maggior numero di sbarchi si è registrato il 28 dicembre scorso (939) mentre il mese in cui si sono contati più arrivi è stato agosto 16.822.
Fra i Paesi di origine dei migranti, l’Egitto è al primo posto (20.509). A seguire Tunisia (18.129), Bangladesh (14.932), Siria (8.594) e Afghanistan (7.241). E ancora: i minori non accompagnati nel 2022 sono stati 12.687, rispetto ai 10.053 del 2021 e ai 4.687 del 2020.
La gestione dei flussi migratori rientra tra le priorità dell’agenda governativa: proprio oggi il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto legge recante “disposizioni urgenti per la gestione dei flussi migratori”, detto anche dl ong. Il testo, approvato dal Consiglio dei ministri il 29 dicembre, stabilisce che «il transito e la sosta sono comunque garantiti ai soli fini di assicurare il soccorso e l’assistenza a terra delle persone prese a bordo».