L’Aula ha iniziato oggi la discussione generale, governo porrà la questione di fiducia. Via libera definitivo atteso nella tarda mattinata di giovedì

L’Aula del Senato ha iniziato oggi la discussione generale sulla manovra, su cui il governo porrà la questione di fiducia sul testo già approvato alla Camera. Le dichiarazioni di voto inizieranno perciò alle 9 di domani, seguiranno la votazione per appello nominale sulla fiducia e il voto finale, con il via libera definitivo atteso in tarda mattinata, nello stesso giorno in cui il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, terrà la sua prima conferenza stampa di fine anno. Nelle scorse ore si è registrata la protesta delle opposizioni in commissione Bilancio, che hanno lamentato il poco tempo a disposizione per discutere il provvedimento. «Semmai è l’esatto contrario perché abbiamo scelto noi – e avremmo potuto votare la manovra già questa sera – di dare tempo maggiore anche all’opposizione per leggere, per potersi confrontare, per poter dibattere in Aula. Non ricordiamo l’abbiano fatto i precedenti governi nei quali i partiti di opposizione sedevano tra i banchi della maggioranza», ha risposto il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia al Senato, Raffaele Speranzon, ai giornalisti che gli chiedevano chiarimenti al riguardo. Ad ogni modo, ha affermato Speranzon, «c’è grandissima soddisfazione per l’Italia perché siamo di fronte alla possibilità di avere una manovra imponente che mette le famiglie e le imprese in condizione di puntare alla crescita. L’abbiamo fatto in tempi record, nonostante il tentativo ostruzionistico da parte dell’opposizione».