Oggi ha presieduto l’ultima Assemblea degli azionisti. Da domani l’era Ferrero-Scavino

Oggi è finita definitivamente un’er. Quella di Andrea Agnelli con la Juventus. In carica dal 2010 al 2023, con nove scudetti, cinque Coppe Italia e cinque Supercoppe Italiana, è il presidente più vincente della storia del club. Ma i trofei non sono l’unico traguardo importante raggiungo da Agnelli: quarto esponente della famiglia torinese, ha anche realizzato lo “Juventus Stadium”, facendo diventare così il club bianconero, il primo ad avere uno stadio moderno e di proprietà in Italia, andando così a competere con le big europee. Big europee come Real Madrid e Barcelona, che hanno negato in finale l’opportunità alla Juventus di diventare anche campione d’Europa, un sogno a lungo accarezzato, ma mai realizzato. Oggi, l’ormai ex presidente juventino ha presieduto l’ultima assemblea degli azionisti. Dunque, oggi è finita definitivamente l’era dell’uomo che più di tutti ha costruito la Juventus del futuro, da domani, invece, inizierà una nuova era con il nuovo Cda entrerà in carica il 18 gennaio. Intanto Exor ha reso noto i nomi delle persone che lo andranno a comporre: Maurizio Scavino a poco Direttore Generale della Juventus, si appresta ad assumere anche l’incarico di Ad. Gianluca Ferrero confermato presidente. Completeranno Cda Fioranna Vittoria Negri; Maurizio Scanavino; Gianluca Ferrero; Diego Pistone; Laura Cappiello. Insomma nasce la nuova Juve, in attesa delle sentenze della procura Federale sul caso stipendi e sul caso plusvalenze.