Approvazione prevista per le 6 di domani, poi il testo passerà al Senato

Rush finale alla Camera. L’Aula di palazzo Montecitorio voterà oggi alle 20:30 la questione di fiducia, posta ieri dal governo, alla manovra, secondo quanto deciso dalla Conferenza dei capigruppo. L’iter prevede ancora diversi passaggi – dichiarazioni di voto (ore 19), votazione delle tabelle e degli ordini del giorno e a seguire il Consiglio dei ministri per la nota di variazioni al bilancio –, prima del via libera definitivo al testo, previsto verso le 6 di domani mattina, vigilia di Natale. Il testo passerà poi al Senato per l’ultimo step. Il tempo stringe, però: l’Aula di palazzo Madama deve licenziare la legge di Bilancio entro il 31 dicembre, così da scongiurare l’esercizio provvisorio. Presumibilmente l’ok dei senatori arriverà a ridosso della scadenza. Nel frattempo, la Conferenza dei capigruppo in Senato è stata convocata per il 27 dicembre, alle ore 13. La dead line sarà rispettata, ha assicurato ieri il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che si trova in Iraq, dove ha incontrato il contingente militare italiano stanziato nel Paese, all’indomani di una giornata fitta di impegni. In occasione dell’intervista a Porta a Porta, il premier ha ribadito la contrarietà al Mes: «Finché io conto qualcosa l’Italia non accederà al Mes, lo posso firmare col sangue».