“Re” delle cryptovalute rilasciato su cauzione. Un crack da quasi 10 miliardi di dollari, una delle più grandi truffe finanziarie nella storia di Wall Street

Uno dei più ricchi e rispettati “paperoni” delle cryptovalute, Sam Bankman-Fried, matematico e co-fondatore di FTX, è ormai sul viale del tramonto, a soli 30 anni. Rilasciato su una cauzione di 250 milioni di dollari, in attesa di essere processato per frode in relazione al crollo della sua piattaforma di trading di criptovalute, appunto FTX, la seconda piattaforma di cryptovalute al mondo, fondata nel 2019, sta portando tutto il sistema delle cryptovalute verso il declino. Sam Bankman-Fried ha dichiarato di avere soltanto 100.000 dollari in banca e dovrà vivere nella casa dei genitori a Palo Alto, in California. Ma fino a poco tempo fa era 66° nella lista dei miliardari del mondo di Forbes, founder nel 2017 di Alameda Research, società di trading focalizzata sulle valute digitali, aveva un patrimonio valutato intorno ai 26,5 miliardi di dollari. Poi il crollo improvviso, come sono improvvise le crisi in questo settore: il suo patrimonio netto è sceso del 94% in un giorno, a 991,5 milioni. Secondo il Bloomberg Billionaires Index è stato il più grande calo di un giorno nella storia dell’indice. E pensare che ci sono voluti cinque anni – neanche tanti – per salire sul tetto del mondo “bitcoin”. La truffa consisterebbe in ingenti fondi di clienti illecitamente sottratti a FTX, pari a quasi 10 miliardi di dollari, indirizzati a favore di Bankman-Fried, del suo hedge fund “Alameda Research”, di rischiose scommesse su altri asset, di acquisti di lussuosi immobili e di donazioni a politici. Il caso rappresenta una delle più grandi truffe finanziarie nella storia di Wall Street, se si pensa soltanto che FTX, all’apice del suo successo, aveva raggiunto valutazioni massime di 32 miliardi. Ora si mette davvero male, i collaboratori di Bankman-Fried stanno parlando e stanno ammettendo tutto o quasi: Caroline Ellison, sua compagna e capo di “Alameda Research”, e Gary Wang, co-fondatore, chief technology officer di Ftx ed ex compagno di studi di Bankman-Fried al MIT, si sono dichiarati colpevoli di reati penali di truffa e stanno cooperando attivamente per far luce sul crack dell’impero multimiliardario. Ma non è solo Bankman-Fried in declino, è anche l’intero mondo delle cryptovalute, adesso, a rischiare di crollare: la società BlockFi ha dichiarato fallimento e la piattaforma Kraken ha annunciato oltre mille licenziamenti. Le cryptovalute non godono più di una gran fiducia degli investitori, che temono di perdere i loro soldi e che quindi si stanno progressivamente allontanando da questi investimenti, aggravando sempre di più la situazione.