Mollicone racconta 150 anni di vicende sindacali nel nostro Paese

Il sottotitolo è emblematico: «All’avanguardia in Occidente». Edito da Edizioni sindacali, il libro di Nazzareno Mollicone ripercorre un secolo e mezzo di storia sindacale. Il volume «150 anni di sindacalismo italiano», come evidenziato dal Roberto Rosseti e dal segretario generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone, moderati in questa occasione da Massimo Maria Amorosini, colma una lacuna nota a tutti coloro che, per ragioni diverse, si sono ritrovati in questi anni a fare delle ricerche sui sindacati nel nostro Paese. Nazzareno Mollicone è anch’egli un giornalista; soprattutto, però, è un sindacalista, con alle spalle una militanza iniziata sessant’anni fa come lavoratore iscritto alla Federazione del Credito e delle Assicurazioni, raggiungendo successivamente cariche sindacali fino a quella di segretario confederale della Cisnal e dell’Ugl. In questi lunghi anni, ha partecipato a molte trattative contrattuali e agli incontri di concertazione con i governi. Il punto di partenza di questa storia del movimento sindacale in Italia è fissato al 1872, quando, a Rimini, fu fondata la prima organizzazione dei lavoratori italiani. Tra i padri ispiratori del sindacalismo vi furono personaggi come Giuseppe Mazzini, Arturo Labriola, Papa Leone XIII, Filippo Corridoni, Edmondo Rossoni, Bruno Buozzi, Giuseppe Di Vittorio. In questo lungo periodo il sindacalismo ha avuto molte tormentate fasi organizzative tra scissioni e riorganizzazioni ma è stato sempre attivamente presente nelle principali vicende politiche italiane (Prima guerra mondiale, Fascismo, Ricostruzione postbellica, Anni di piombo, Concertazione). Proprio per questo, secondo Mollicone, il sindacato può essere considerato tra i più attivi e realizzatori dell’Occidente. «Questa lunga storia – spiega Mollicone – è esposta, analizzandone i motivi ispiratori, le realizzazioni concrete, i contrasti subiti o provocati, le sfide che il mondo del lavoro e le sue organizzazioni hanno affrontato e quelle che si presentano attualmente».