Avrebbero infranto una regola che vieta la condivisione gli spostamenti del jet di Musk

Twitter ha sospeso gli account di almeno otto giornalisti, che nei mesi scorsi erano stati molto critici nei confronti di Elon Musk, l’imprenditore che da poco ha acquistato la piattaforma. Si tratta di Ryan Mac del New York Times, Drew Harwell del Washington Post, Donie O’Sullivan della CNN, Matt Binder di Mashable, Micah Lee di The Intercept e dei freelance Aaron Rupar e Tony Webster. Sospeso anche il profilo di Mastodon, il social che si sta proponendo come un’alternativa a Twitter. Alcuni osservatori hanno fatto notare che metà degli account sospesi aveva di recente pubblicato tweet o link che rispedivano al profilo Mastodon di @ElonJet, l’account che segnalava automaticamente e in tempo reale i voli del jet privato di Musk, servendosi di dati di pubblico dominio riportati da un sito che traccia il tragitto degli aerei. Musk aveva assicurato che l’account @ElonJet non sarebbe stato sospeso, nel rispetto della libertà di espressione. L’imprenditore ha poi cambiato idea mercoledì, dopo che «uno stalker pazzo» aveva inseguito un’automobile, convinto che a bordo ci fosse Musk, ma che trasportava invece suo figlio di due anni. Twitter ha introdotto così una nuova regola, che si applica a tutti gli utenti (giornalisti inclusi), secondo cui «ogni account che diffonde informazioni personali su dove si trova una persona in tempo reale sarà sospeso in quanto violazione della sicurezza fisica».