Salvini: «Iniziativa più importante da quando abbiamo giurato». Palazzo Chigi: raggiunti 40 obiettivi PNRR, 15 in via di finalizzazione

Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi il nuovo codice degli appalti. La decisione era stata anticipata dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, il quale ha espresso al riguardo «grande soddisfazione». «È stato un passaggio importante – ha illustrato in seguito in conferenza stampa Salvini –, l’iniziativa più importante da 55 giorni a questa parte, da quando abbiamo giurato. Questo nuovo codice dovrà tagliare burocrazia, sprechi, viene incontro alle Pmi, permetterà di aprire cantieri in tempi più veloci e creerà posti di lavoro». Il nuovo codice degli appalti è composto da «230 articoli e 35 allegati», ha spiegato ancora il ministro, secondo il quale rappresenta «la migliore battaglia alla corruzione e al malaffare che ci possa essere» in quanto è «più breve l’iter» e «meno uffici devi girare, più rapido è l’appalto, più difficile per il corrotto incontrare il corruttore». Sempre in conferenza stampa il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha chiarito che l’Anac «ha un ruolo all’interno del codice appalti coerente con la sua funzione, erano previste delle prerogative che poi sono state eliminate nel testo varato dal Cdm. Questa non è l’ultima parola», durante l’iter parlamentare «tutti quelli che hanno titolo di formulare proposte migliorative» potranno farlo. Oggi si è inoltre svolta a Palazzo Chigi la seconda riunione della Cabina di regia sul PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) coordinata dal ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, allo scopo di monitorare lo stato di attuazione degli obiettivi del Piano in vista della prossima scadenza del 31 dicembre 2022. «Nel dettaglio – si legge nella nota di Palazzo Chigi –, dopo il serrato confronto di questi giorni con tutti i ministeri interessati, su 55 obiettivi da conseguire al 31 dicembre 2022, ne sono stati pienamente raggiunti 40. I restanti 15 sono stati tutti avviati e in corso di finalizzazione». «La riunione della Cabina di regia – è stato ancora spiegato – è servita per un puntuale aggiornamento sulla situazione in vista di un nuovo confronto con la Commissione europea in programma per la prossima settimana, dopo le numerose interlocuzioni già avute nei giorni scorsi. Il ministro Fitto come metodo per il futuro ha suggerito di concentrarsi su valutazioni complessive che abbraccino una visione di tutto l’arco di Piano al 2026».