Lo rende noto la Fondazione Migrantes, sottolineando che si tratta di un record

Nel mondo i rifugiati sono 103 milioni. Lo riferisce il Report 2022 sul Diritto d’asilo della Fondazione Migrantes, organismo pastorale della Cei, la Conferenza episcopale italiana, sottolineando che si tratta di una cifra record. Detto altrimenti, c’è un rifugiato ogni 77 abitanti, pari al doppio rispetto a dieci anni fa, quando era un abitante su 167. L’invasione russa dell’Ucraina ha complicato ulteriormente una situazione già critica. Molti ucraini sono stati accolti dall’Unione europea – si tratta di oltre 4,4 milioni di profughi, secondo il rapporto –, ai quali è stata riconosciuta la protezione temporanea. L’Ue, accusa per la Fondazione Migrantes, «ha fatto di tutto per tenere fuori dai propri confini poche decine di migliaia di persone bisognose di protezione provenienti da altre rotte ed altri Paesi». Non tutti i rifugiati arrivato alla meta: molti di loro perdono la vita lungo il tragitto. «Verso la fine di ottobre 2022 la stima (minima) dei rifugiati e migranti morti e dispersi nel Mediterraneo è poco inferiore alle 1.800 unità», riferisce il rapporto, sottolineando che «ancora una volta a pagare il tributo più pesante sono coloro che tentano la traversata del Mediterraneo centrale, sulla rotta che porta verso l’Italia e Malta, dove si sono contati 1.295 morti e dispersi, contro i 172 del settore occidentale e i 295 di quello orientale».