Corruzione: il caso Qatar-Parlamento Europeo. Il ricchissimo Paese del Medio Oriente da anni attua sistematiche violazioni dei diritti umani, soprattutto sui lavoratori migranti, per la costruzione di grattacieli e stadi

«Una vicenda vergognosa ed intollerabile, anche perché le condizioni di lavoro in Qatar erano sotto gli occhi di tutti proprio per via dei Mondiali di calcio». Così ha commentato ieri il commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni, intervistato a “Mezz’Ora in più” su Rai 3 sulle sospette tangenti dal Qatar all’Eurocamera. Da venerdì scorso, continua ad ampliarsi il caso più eclatante di corruzione che riguardi l’Unione europea attraverso alcuni suoi membri, tra cui parlamentari e persone che lavorano nel Parlamento Europeo. Le accuse formali sono pesanti: associazione a delinquere, riciclaggio e corruzione. La procura sospetta che a «persone dentro al Parlamento Europeo siano state pagate grosse quantità di soldi o abbiano ricevuto regali significativi per influenzare le decisioni del Parlamento Europeo» riguardo al Qatar, piccolo e ricchissimo Paese del Medio Oriente, che sta ospitando, in mezzo ad un mare di polemiche, i mondiali di calcio. Il giudice Michel Claise ha confermato gli arresti per Antonio Panzeri (ex eurodeputato Pd), Eva Kaili (vicepresidente greca del Parlamento europeo), Niccolò Figà-Talamanca (responsabile della ong “No Peace Without Justice”), Francesco Giorgi (assistente parlamentare e compagno di Kaili). La procura ha perquisito la casa dell’eurodeputato socialista Marc Tarabella, chiamato poi a fornire spiegazioni alla commissione di vigilanza del Partito Socialista belga. Diverse altre persone a loro vicine sono state interrogate e alcuni uffici sono stati perquisiti, diversi poi sigillati. Tra queste, Davide Zoggia, ex sindaco di Jesolo e presidente della provincia di Venezia, nonché fedelissimo di Pier Luigi Bersani; Giuseppe Meroni, ex assistente di Panzeri, ora alle dipendenze di Lara Comi, neoeletta di Forza Italia; Donatella Rostagno e Federica Garbagnati. Rostagno, esperta di Medio Oriente, collaborava con Panzeri e ora con l’europarlamentare Maria Arena, componente del board della Ong “Fight Impunity”, associazione fondata da Antonio Panzeri, tra i cui membri onorari ci sono Emma Bonino e Federica Mogherini. Garbagnati è collaboratrice di Alessandra Moretti, con un passato alle dipendenze di Panzeri. Obiettivo della corruzione: migliorare l’immagine del Qatar nelle istituzioni europee e di riflesso in Occidente. Ecco perché è in corso anche l’esame delle votazioni dei diversi gruppi su dossier in qualche modo legati ai paesi del Golfo. Centinaia di migliaia di euro è l’importo in contanti sequestrato nell’abitazione della vicepresidente dell’Eurocamera, Eva Kaili, e nelle borse che il padre trasportava quando è stato fermato dalle autorità. Si parla di oltre 750mila euro in tagli da 20 e 50 euro. L’autorità ellenica per l’antiriciclaggio, nel frattempo, ha congelato gli averi della vicepresidente.