L’ex premier, ora commissario Ue, Paolo Gentiloni loda l’impegno dei governi Draghi e Meloni. Fitto: «Attenzione però»

Il primo evento annuale sullo stato dell’arte del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che si è tenuto a Roma, è servito per raccogliere le opinioni e le indicazioni della Commissione europea, del governo nazionale e delle amministrazioni territoriali. In particolare, nel suo intervento di apertura il Commissario europeo Paolo Gentiloni ha espresso apprezzamento per l’impegno posto in essere dall’esecutivo, in continuità con gli impegni presi dal precedente premier Mario Draghi. Il Ministro competente per gli affari europei, il sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, però, ha osservato come vi sia stato un rallentamento nella erogazione delle risorse e dell’avvio dei progetti, anche a causa dell’aumento dei prezzi energetici e delle materie prime. L’obiettivo, arrivati a questo punto, dovrebbe essere quello di semplificare i meccanismi che sono dietro alla gestione del Pnrr. L’evento romano si è incentrato, nello specifico, su due aspetti, il primo dei quali dedicato alla transizione verde inclusiva per affrontare la crisi energetica. Sono intervenuti, fra gli altri, il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e il Presidente della conferenza delle regioni e delle province autonome, Massimiliano Fedriga. Il secondo panel, invece, ha riguardato la governance e la capacità amministrativa. Fra gli intervenuti, i Presidenti di Anci, l’associazione che riunisce i comuni, e dell’Upi, l’unione delle province, Antonio Decaro e Michele de Pascale.