A Istanbul vertice tra diplomatici statunitensi e russi

«Raggiungere un accordo sull’Ucraina è inevitabile». Così oggi il presidente russo Vladimir Putin, come riportato dall’agenzia di stampa Tass. Parlando in conferenza stampa dopo una visita in Kirghizistan, Putin ha osservato che «il processo di risoluzione nel suo insieme, probabilmente non sarà facile e richiederà del tempo. Ma, in un modo o nell’altro, tutti i partecipanti a questo processo dovranno accordarsi in base alle realtà che si stanno sviluppando sul campo». Nella medesima occasione, Putin ha anche annunciato che il decreto di risposta al price cap sul petrolio russo sarà pubblicato nei prossimi giorni. In precedenza, invece, in un video discorso ai partecipanti all’incontro dei ministri della Difesa dei paesi della CSI e dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, il presidente russo era tornato ad attaccare l’Occidente, che «sta cercando con tutti i mezzi di mantenere il proprio predominio, il popolo ucraino è diventato vittima di queste aspirazioni». Domenica il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, parlerà con Putin e con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, «con l’obiettivo di risolvere la crisi» delle esportazioni di grano attraverso il mar Nero, per cui, proprio Zelensky, aveva lamentato rallentamenti. Sempre in Turchia, a Istanbul, oggi c’è stato un incontro tra diplomatici statunitensi e russi. Secondo la Tass, che ha riferito del vertice, al centro delle discussioni vi sono state «difficili questioni» relative a visti, livelli dello staff delle ambasciate e il lavoro delle rispettive agenzie e istituzioni all’estero. È attesa per lunedì, al Consiglio Affari esteri, l’approvazione dei nuovi pacchetti di sanzioni UE a Russia e Iran, hanno fatto sapere in giornata fonti europee riportate dalle agenzie.