È iniziato alla Camera l’iter della legge di Bilancio, che andrà licenziata dal Parlamento entro il 31 dicembre per evitare l’esercizio provvisorio. S’è riunita infatti nel pomeriggio la Commissione Bilancio, che ha iniziato la discussione generale sulla manovra, proprio nelle ore in cui l’Upb, l’Ufficio parlamentare di bilancio, ha sollevato qualche dubbio su alcune misure previste (altrettanto ha fatto ieri la Banca d’Italia). È stato inoltre confermato il calendario dei lavori che, tra le altre cose, stabilisce per domani il termine della presentazione degli emendamenti. Il 20 dicembre il testo dovrebbe approdare in Aula. Domani il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, attesa in Aula a palazzo Montecitorio per il 13 alle 9:30 per le comunicazioni in vista del Consiglio europeo, incontrerà i capigruppo dei partiti di maggioranza della Camera. Al centro dell’incontro la legge di Bilancio. «I massicci finanziamenti erogati dalla Commissione Ue» nell’ambito del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, «sono destinati esattamente ad accelerare l’infrastrutturazione del Paese colmando i divari, a partire da quello tra il Nord e il Sud», ha detto invece il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al festival “L’Italia delle Regioni”. «Dinanzi a sfide di questa portata è richiesto l’impegno convergente delle istituzioni e di tutte le forze politiche e sociali. Un impegno che abbiamo assunto in sede europea e che va, ovviamente, onorato», ha aggiunto il capo dello Stato.