Si dimettono anche Nedved e Arrivabene e i membri del CdA. Exor annuncia Ferrero nuovo presidente

Terremoto in casa Juventus, dopo che nella serata di ieri sono arrivate le dimissioni del presidente Andrea Agnelli e di tutto il Consiglio di amministrazione. Si dimettono, dunque, tra gli altri, anche Pavel Nedved e l’ad Maurizio Arrivabene, anche se il Consiglio ha richiesto a quest’ultimo di mantenere la carica di Amministratore delegato, fino alla prossima assemblea degli azionisti. Stando alle prime ricostruzioni, sono state decisive le contestazioni della Consob sulle plusvalenze. Infatti, da diversi mesi il club bianconero è nella lente d’ingrandimento della Procura di Torino che ha aperto un’indagine con l’accusa di falso in bilancio. Finisce dunque l’era Agnelli, durata 4.576 giorni: iniziata nel maggio del 2010, la Juventus ha dominato in Italia conquistato anche la striscia record di nove scudetti consecutivi conquistati con Conte, Allegri e Sarri, portando in bianconero campioni come Pogba, Tevez e soprattutto Cristiano Ronaldo. Agnelli ha scritto una lettera con la quale ha salutato i dipendenti, lettera in cui si evince anche il periodo delicato che sta vivendo la Juventus: «Stiamo affrontando un momento delicato societariamente e la compattezza è venuta meno. Meglio lasciare tutti insieme dando la possibilità ad una nuova formazione di ribaltare la partita», si legge nella lettera. Ovviamente l’annuncio arrivato anche di lunedì sera per una società quotata in borsa come la Juve non è stato il meglio e infatti, il club ha registrato un brusco calo su Piazza Affari, dove il titolo è stato anche sospeso per eccesso di volatilità. Il titolo cede il 4,94% a 0,265 euro, dopo essere arrivato a perdere fino al 10,4%, con una capitalizzazione di Borsa ridottasi a circa 670 milioni di euro. Ma Elkan, o meglio il gruppo Exor, la holding che controlla la Juventus non si è fatto attendere e già in mattinata ha nominato il nuovo presidente: si tratta di Gianluca Ferrero. «Commercialista, revisore, sindaco, amministratore di diverse società ed ex direttore della Banca di Piemonte, possiede una solida esperienza e le tecniche necessarie oltre ad un legame con i colori sociali: tutto ciò rende Ferrero la persona più adeguata per ricoprire l’incarico», sottolinea la Exor annunciando il nuovo numero uno del club. Scelto anche il nuovo Direttore Generale, sarà Maurizio Scanavino, mentre a Torino si sogna il ritorno di Del Piero in società, con quest’ultimo che nelle ultime ore avrebbe aperto anche le porte ad un possibile approdo.