Il testo, approdato ieri alla Camera, dovrà essere approvato entro il 31 dicembre dal Parlamento, dove potrebbe subire qualche modifica, ma il premier «esclude stravolgimenti»

«Nella Manovra emergono priorità e una visione, sostiene i più fragili e rafforza la classe media». Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, difende in un’intervista al Corriere della Sera le misure contenute nella legge di Bilancio, approdata ieri alla Camera e che dovrà essere licenziata dal Parlamento entro il 31 dicembre per scongiurare l’esercizio provvisorio (oggi invece la Ragioneria dello Stato l’ha bollinata). Sul futuro dell’esecutivo, poi, la leader di Fratelli d’Italia si dice sicura: «Questo governo durerà a lungo».
A Palazzo Montecitorio e Palazzo Madama, il testo può essere suscettibile a qualche modifica (presentando alla stampa la manovra, il premier stesso s’era detto disponibile al confronto con le forze di opposizione), parlando al Corriere, Meloni ha però escluso cambiamenti radicali: «Escludo che venga stravolta: in Consiglio dei ministri siedono i leader dei partiti, stravolgerla significherebbe delegittimarli». «Terremo in debita considerazione le proposte che arriveranno dalla maggioranza e spero che anche l’opposizione abbia un atteggiamento non pregiudiziale», ha comunque assicurato Meloni. Che oggi, prestando fede alla parola data, ha incontrato a Palazzo Chigi il leader di Azione, Carlo Calenda, accompagnato da una delegazione del Terzo Polo che, oltre ad Azione, include anche Italia Viva. Durante il faccia-a-faccia, durato un’ora e mezza circa, i due hanno discusso proprio della Manovra. «È stato un incontro molto positivo, siamo entrati nel merito del provvedimento e abbiamo scorso le nostre proposte: ci sono cose su cui noi assolutamente non siamo d’accordo», ha riferito Calenda, fornendo ai cronisti un resoconto dell’incontro. «Abbiamo discusso di un’estensione di impresa 4.0, un tetto al costo del gas al posto dei crediti di imposta, nel dettaglio abbiamo parlato di un aumento degli stipendi dei sanitari, abbiamo detto che va ripristinata Italia sicura, abbiamo fatto un’analisi della situazione del Pnrr, e chiesto di riproporre il Reddito di cittadinanza come Rei. Su molte di queste cose abbiamo trovato un’apertura», ha concluso Calenda.