Arriva la Carta Risparmio Spesa. Più facile ottenere il bonus sociale elettricità con l’Isee a 15mila euro

È stata la stessa presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, a rivendicare l’attenzione che si è voluta riservare ai nuclei familiari in un momento di particolare crisi economica. Le famiglie potranno beneficiare in quota parte degli oltre 21 miliardi di euro stanziati per ridurre l’impatto dell’aumento dei prezzi energetici, come pure dei circa 3,1 miliardi di euro che andranno alla sanità e agli enti locali per rafforzare i servizi, compreso il trasporto pubblico locale e quello riservato agli studenti con disabilità. Tornando all’energia, un primo beneficio arriverà dall’eliminazione di alcuni oneri impropri, una misura che interessa tutti gli utenti, mentre è più mirato l’innalzamento della soglia Isee, da 12mila a 15mila, per poter accedere al bonus sociale. Per contrastare il caro-vita, è prevista la riduzione dal 10 al 5% dell’Iva sui prodotti per l’infanzia e l’igiene intima femminile. Soprattutto, però, vengono stanziati 500 milioni di euro che saranno erogati, attraverso uno strumento chiamato “Carta Risparmio Spesa”, direttamente dai comuni in favore di soggetti che non superano i 15mila euro di reddito. I punti vendita che aderiranno all’iniziativa potranno proporre ulteriori sconti su di un paniere di prodotti di prima necessità. Viene rafforzato anche l’assegno unico e universale per i figli a carico, con uno stanziamento aggiuntivo di 610 milioni di euro; l’obiettivo è quello di riconoscere un assegno più consistente per tutti e in particolare per le famiglie composte da 3 o più figli. L’incremento dovrebbe essere del 50% più un ulteriore 50% per le famiglie numerose. Sempre con riferimento al sostegno alla natalità, si segnala l’aggiunta di un mese in più al congedo di maternità, quello obbligatorio, che passa da cinque a sei mesi, con l’indennità all’80% dello stipendio. Si ricorda che i contratti collettivi possono prevedere la copertura al 100% del periodo di astensione obbligatoria. Risorse certe, infine, per i centri estivi.