Tra i reati anche fatture inesistenti, riciclaggio e bancarotta fraudolenta

La Guardia di Finanza di Lecce ha eseguito un provvedimento di misure cautelari e reali nei confronti di otto soggetti, accusati a vario titolo dei reati di associazione per delinquere, emissione e/o utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, riciclaggio, autoriciclaggio, sottrazione al pagamento delle imposte e bancarotta fraudolenta. Le indagini hanno riguardato nello specifico un’impresa attiva nel commercio di oro, metalli preziosi ed oro da investimento, i cui titolari, nel periodo dal 2016 al 2020, avrebbero utilizzato diverse società “cartiere”, ubicate al di fuori dell’Italia, verso le quali sarebbero state bonificate ingenti somme di denaro giustificate con l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, idonee a simulare l’acquisto di “partite” d’oro dall’estero con denaro che poi veniva prelevato all’estero e reintrodotto in Italia.