L’arma del delitto sarebbe uno stiletto

È stato arrestato il presunto responsabile dei tre omicidi avvenuti a Roma, in zona Prati, dove i corpi di tre sex worker sono stati trovati senza vita con ferite mortali di arma da taglio. Il suo nome è Giandavide De Pau, soggetto di 51 anni già noto alle forze dell’ordine per traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, detenzione e porto illegale di armi e lesioni personali gravissime. Secondo quanto riportato da alcuni media, in passato sarebbe stato anche legato al boss della Camorra Michele Senese, ma mai finito nel registro indagati. A stringere il cerchio intorno a De Pau sono state le riprese di alcune telecamere di videosorveglianza della zona, che lo avrebbero inquadrato mentre si recava dall’edificio del primo omicidio, quello ai danni della vittima transessuale sudamericana, a quello delle due vittime di nazionalità cinese. Ad aiutare poi i militari dell’Arma è stata la sorella del presunto killer, che ha segnalato la sua presenza nell’abitazione dove la donna vive insieme alla madre, nel quartiere Ottavia. In attesa dell’interrogatorio previsto per mercoledì, le forze dell’ordine proseguono le indagini per ritrovare l’arma del delitto – che, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe uno stiletto – e per capire gli spostamenti fatti da Pau nelle ore comprese tra l’omicidio, avvenuto giovedì, e l’arresto, sabato sera.