La qualità del lavoro passa dal dialogo sociale fra le parti e dalla contrattazione collettiva

Dopo lo stop imposto dalla pandemia da Caovid-19, torna il tradizionale appuntamento organizzato a Bilbao dall’Agenzia europea per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro (in inglese, la sigla con cui si indica l’Agenzia è Eu-Osha). Il summit 2022 conclude la campagna di sensibilizzazione dedicata alla movimentazione dei carichi e ai connessi disturbi muscoloscheletrici che, non a caso, ha come slogan “Lighten the Load”, vale a dire “Alleggeriamo il carico”. L’evento è stato preceduto da una intensa attività promozionale messa in campo dai vari referenti nazionali, i cosiddetti focal point. Per l’Italia, il soggetto che si occupa di coordinare le attività è l’Inail, con un tavolo di confronto, cui siedono, per parte sindacale, i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, che si riunisce periodicamente. L’appuntamento iniziale, introdotto da Brenda O’Brien, direttrice dell’ufficio di Bruxelles dell’Agenzia, è quello che mette intorno allo stesso tavolo rappresentanti del Parlamento europeo (Dragos Pislaru), della Commissione europea (Nicolas Schmit), della politica locale e nazionale (Idoia Mendia Cueva, Yolanda Diaz Perez e la ceca Katerina Stepankova) e dei sindacati e delle associazioni datoriali (Ignacio Doreste e Isaline Ossieur). In generale, tutti gli intervenuti hanno insistito sulla cultura della prevenzione e sulla necessità di avere un approccio complessivo che metta insieme i vari aspetti, dall’organizzazione del posto di lavoro al bilanciamento fra aspetti fisici e psicologici. Decisivo, in un tale contesto, diventa quindi il dialogo sociale come strumento per arrivare a soluzioni condivise, mentre la contrattazione collettiva aiuta a rafforzare la qualità dell’occupazione e a contrastare la precarietà del lavoro, altro tema centrale. La qualità dell’occupazione è la prima forma di contrasto all’insicurezza del lavoro. Forte anche il riferimento al contributo offerto dal personale, sanitario e non solo, che ha garantito i servizi durante il periodo più complicato del Covid-19.