Sono stati proposti focus su alcuni settori: edilizia, sanità, trasporti, parrucchiere ed estetiste

La necessità di andare a fondo nelle attività di controllo, monitoraggio e prevenzione nei luoghi di lavoro, al fine di ridurre l’impatto complessivo dei disturbi muscoloscheletrici, rappresenta il tema del primo tavolo di approfondimento nell’ambito del summit 2022 dell’Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro. Una discussione intensa che ha coinvolto i rappresentanti della Commissione europea (Charlotte Grevfors Ernoult), e degli ispettorati del lavoro di Danimarca (Annemarie Knudsen), Grecia (Angeliki Floratou), Finlandia (Tuula Uurala), Cipro (Yiannis Koudounaris) Polonia (Bogdan Solawa e Karolina Glowczynska-Woelke), Belgio (Yves de Groeve), Portogallo (Filipa Perestrello) e Svezia (Kicki Hook). Il ruolo degli ispettori del lavoro è centrale per il corretto funzionamento dell’intera macchina della salute e della sicurezza sul lavoro. Questo perché, come evidenziato nel corso della sessione, gli ispettori sono in condizione di produrre una mole importante di informazioni e di dati che, se condivisi, forniscono tutte le indicazioni utili per poter intervenire in maniera utile e significativa per migliorare le condizioni di lavoro e, nel caso specifico, per ridurre l’impatto dei disturbi muscoloscheletrici. La sessione è servita anche per evidenziare una serie di buone pratiche in settori particolarmente esposti, come i servizi sanitari e sociali, i trasporti e la logistica, l’industria agroalimentare, le costruzioni. Attenzionato anche un settore come quello delle parrucchiere e delle estetiste.