Accantonate le polemiche: domenica alle 17 si parte con Qatar-Ecuador

Ci siamo, il Mondiale in Qatar è ormai alle porte. Probabilmente sarà l’edizione che più di qualsiasi altra passerà alla storia, dato che per la prima volta si gioca in un Paese arabo e soprattutto d’inverno. Ormai si sa da tempo: l’Italia non farà parte di questa spedizione, ma nonostante questo, un Mondiale è sempre l’evento più atteso. Si partirà domenica alle 17 con la nazionale padrone di casa, il Qatar, che sarà di scena contro l’Ecuador per la partita inaugurale. La prima giornata proseguirà poi lunedì con Inghilterra-Iran alle 14, alle 17 Senegal-Olanda mentre alle 20 Usa-Galles. Martedì, invece, alle 11 si partirà con Argentina-Arabia Saudita, alle 14 Danimarca-Tunisia, alle 17-Messico Polonia e alle 20 Francia-Australia. Mercoledì alle 11 Marocco-Croazia, alle 14 Germania-Giappone, alle 17 Spagna-Costa Rica mentre alle 20 Belgio-Canada. Infine, giovedì 24 novembre si disputeranno le ultime partite della prima giornata e saranno: dalle 11 Svizzera-Camerun, alle 14 Uruguay-Corea del Sud, alle 17 Portogallo-Ghana mentre alle 20 Brasile-Serbia. I match si disputeranno in otto stadi, sparsi in cinque città del Qatar: Doha, Lusail, Al Wakhrah, Ar Rayyan e Al-Khor. Insomma, dopo le polemiche relative ai diritti umani non rispettati nel Paese arabo, dove a far più scalpore sono state le 6.500 morti di lavoratori immigrati nei cantieri realizzati per ospitare la competizione, il Mondiale più “strano” di sempre, sta per iniziare.