Erdogan al presidente russo: «Rilanciare i negoziati»

Non si vedranno, di certo non a breve, Vladimir Putin e Joe Biden. Un vertice tra i due leader di Russia e Stati Uniti è, dunque, al momento escluso. A dirlo è stato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, rispondendo a una domanda dei giornalisti. A incontrarsi lunedì, nel frattempo, sono però stati i vertici delle intelligence statunitense e russa, ad Ankara. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, stando a quanto riferito da Ria Novosti, ha ricevuto informazioni dal capo dell’intelligence turca che le parti si asterranno dall’uso di armi nucleari. Ma intanto i media ucraini stanno riportando in queste ore la notizia che uno dei missili lanciati ieri su Kiev, ma abbattuto dalle forze ucraine, era un missile da crociera X-55, che può portare testate nucleari (ma in questo caso ne era privo). A sostenerlo è il sito specialistico ucraino Defense Express, notizia poi ripresa, appunto, dagli altri organi di informazione. Il portale non esclude che i russi possano ricorrere ancora all’uso di questo tipo di missili: secondo esperti, infatti, la Russia starebbe esaurendo le scorte di missili da crociera convenzionali. Ad ogni modo Erdogan prosegue il suo pressing diplomatico con l’obiettivo di avvicinare Mosca e Kiev ad una ripresa del dialogo. Durante il colloquio telefonico con Putin, il presidente rurco ha ribadito la necessità di rilanciare i negoziati tra Mosca e Kiev, affermando che il prolungamento della guerra in Ucraina comporta molti rischi, secondo quanto reso noto da Anadolu.