Ma per questo «è necessario aumentare la pressione sulla Russia»

«La pace in Ucraina è un bisogno globale. Sottolineo: non è una pausa temporanea, non un’illusione di pace con cui la Russia tenta, solo per preparare una nuova fase di aggressione, ma la vera pace. So che può essere raggiunto. Ma per questo dobbiamo preservare l’unità globale e continuare a sostenere la nostra lotta per la libertà. È necessario proteggere l’onestà globale e aumentare la pressione sulla Russia per il terrore. Ed è necessario preservare la razionalità globale». Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si è rivolto ai partecipanti al Bloomberg New Economy Forum, come riportato su Telegram. La pace al momento, però, sembra ancora un obiettivo lontano. Anche oggi è stata una giornata di raid russi in Ucraina, dopo il rischio escalation di alcuni giorni fa quando un missile russo è precipitato in territorio polacco, provocando due vittime. Una vicenda su cui è tornato in giornata lo stesso Zelensky: «Non so cosa sia successo. Non lo sappiamo per certo. Il mondo non lo sa. Ma sono sicuro che si sia trattato di un missile russo e sono sicuro che abbiamo sparato dai sistemi di difesa aerea». L’accordo internazionale che consente l’esportazione di cereali e altri prodotti dai porti dell’Ucraina attraverso il Mar Nero è stato prolungato di altri quattro mesi, ha fatto sapere il ministro delle Infrastrutture di Kiev, Oleksandr Kubrakov. Una circostanza importante, ma che non avvicina ancora le parti al dialogo. E neppure l’inverno, stando a quanto dichiarato dal portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, secondo il quale il proseguimento dell’operazione militare non dipende dalle condizioni climatiche. La Russia ritiene che sia l’Ucraina a rifiutare i negoziati. In questo, la posizione espressa da Peskov, gli Stati Uniti sono «in grado di esercitare un’influenza su Kiev, rendendola più flessibile, se lo desidera».