Controlli NAS in tutta Italia, chiuse 23 aziende in tutta Italia

In seguito ai recenti casi di intossicazione da Listeria legati al consumo di alimenti crudi o a ridotta cottura, il Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute ha avviato una serie di controlli su tutto il territorio nazionale, finalizzato a verificare la corretta gestione in materia di sicurezza ed igiene delle imprese produttive di alimenti di origine animale. In tutto sono state ispezionate oltre mille aziende e nel 30% di queste – 335 strutture – sono state riscontrate irregolarità, con conseguenza segnalazione all’autorità giudiziaria e sanitaria di 310 operatori del settore. In totale sono state sequestrate 14 tonnellate di alimenti irregolari, per un valore commerciale di circa 327 mila euro, ed eseguiti provvedimenti di chiusura o sospensione di 23 imprese produttive e commerciali, il cui valore economico ammonta ad oltre sette milioni di euro. Tra i sequestri più eclatanti, uno avvenuto a Parma, dove nel corso di un’ispezione in un’industria di salumi sono stati sequestrati 7mila kg di prodotti, tra semilavorati e tranci di carne suina e bovina, rinvenuti invasi da ghiaccio e brina gelificata a causa del malfunzionamento del sistema di refrigerazione, rilevando al contempo carenze igienico sanitarie dovute alla presenza di muffe sulle pareti dei locali destinati allo scarico merci. Diversi i sequestri di prodotti caseari o di macelleria non riportanti indicazioni utili a garantirne la tracciabilità.