Nasce il nuovo governo. Per la prima volta, una donna guida il Paese da Palazzo Chigi

Il nuovo governo, che ha appena prestato giuramento davanti al Presidente della Repubblica ed ottenuto la fiducia di Senato e Camera dei deputati, rappresenta una prima volta storica per l’Italia. Infatti, finora non era mai capitato che a guidare l’esecutivo fosse una donna. Come noto, la prima partecipazione al voto della componente femminile è stata con il referendum del 1946 fra monarchia e repubblica. Da allora, nessuna donna aveva mai raggiunto il vertice dello Stato; al massimo, era successo anche nell’ultima legislatura, una donna si era insediata sul seggio più alto del Senato. Il nuovo governo è guidato dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ed è composto da quindici ministri con portafoglio, nove ministri senza portafoglio, con in aggiunta il sottosegretario alla Presidenza del consiglio. Sette sono le donne presenti con 19 uomini. L’età media è di poco superiore ai 60 anni, mentre per quanto riguarda la collocazione geografica vi è una marcata preminenza del Nord, con 14 componenti. Dal Centro Italia, arrivano cinque ministri, altrettanti dal Mezzogiorno, mentre due componenti arrivano dalle Isole. Rispetto alla collocazione politica, i politici sono diciannove, i tecnici sette. Fra i politici, la componente più corposa è quella che fa capo alla premier Giorgia Meloni con nove presenze, mentre immediatamente riconducibili alla Lega e a Forza Italia sono cinque ministri; occorre, però, ricordare che i ministri tecnici sono di area, tranne che per il prefetto Piantedosi.