In carica da premier appena 45 giorni, i laburisti chiedono le elezioni

«Sono arrivata al governo in un momento di grande instabilità economica e internazionale. Famiglie e aziende erano preoccupate di come pagare le bollette. Sono stata eletta con il mandato di cambiare», ma «data la situazione non posso farlo». Con queste parole, pronunciate davanti a Downing Street, Liz Truss, ha annunciato le sue dimissioni dopo appena 45 giorni in carica da premier. «Ho già avvertito il re, comunicandogli le mie dimissioni. Rimarrò premier finché non sarà scelto il mio successore», ha quindi aggiunto. L’annuncio arriva dopo giornate tumultuose per il governo conservatore. Dapprima era stato “licenziato” il ministro del Tesoro, Kwasi Kwarteng, dopo la marcia indietro sulla manovra il cui punto principale era un imponente taglio delle tasse, intervento che aveva ricevuto critiche anche in ambito internazionale e la bocciatura dei mercati per problemi legati alle coperture. Poi è stata la volta, proprio nelle ultime ore, della ministra dell’Interno, Suella Braverman. Entrambi gli esponenti di governo erano in realtà tra i suoi più stretti alleati, la situazione era perciò diventata insostenibile per Truss, ormai quasi non più sostenuta dal resto del partito. La stessa premier dimissionaria ha dichiarato che il voto per la sua successione si terrà «da qui alla prossima settimana», mentre Il leader dell’opposizione, il laburista Keir Starmer, ha chiesto elezioni «subito».