Lo denuncia la Federazione Italiana Medici Pediatri

Dopo i tumori, gli incidenti domestici rappresentano la seconda causa di mortalità tra i bambini, con oltre il 20% di tutti i decessi. Lo denuncia il presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri, Antonio D’Avino, presentando una guida alla prevenzione degli incidenti e manovre salvavita destinata agli specialisti e distribuita in occasione del Congresso Scientifico Nazionale Fimp, a Riva del Garda. Sono circa 350 mila i bambini d’età compresa tra zero e 14 anni che ogni anno si presentano al Pronto Soccorso. «I costi umani, sociali ed economici sono altissimi e si tratta di eventi che possono essere perlopiù evitati», ha aggiunto D’Avino. Il 75% degli incidenti avviene tra le mura domestiche. Preoccupano particolarmente le intossicazioni e gli avvelenamenti – 87,9% in ambienti domestici –, il 32,1% delle quali avviene a causa di farmaci, il 27,1% dei prodotti per la pulizia della casa e il resto a causa delle piante presenti nell’appartamento (2,3%). Qualche altro dato che permette di fotografare meglio il fenomeno in questione: la fascia di età 1-4 anni è quella maggiormente rappresentata. A seguire la fascia 5-9 anni. In entrambi i casi si registra una prevalenza dei maschietti rispetto alle femmine.