Previsioni negative per i prossimi tre mesi, anche se il saldo resta positivo

Si tratta di previsioni, per cui, come ogni previsione, è possibile che poi siano smentite clamorosamente, in un senso o nell’altro. Comunque sia, siamo davanti ad un segnale che il nuovo governo dovrà interpretare e monitorare con estrema attenzione. Secondo il Bollettino del sistema informativo Excelsior realizzato da Unioncamere e Anpal, ad ottobre e poi nel trimestre dovrebbe registrarsi una contrazione delle assunzioni da parte delle imprese. Il saldo resterebbe sempre in positivo, in quanto ad ottobre dovrebbero essere assunti 477mila lavoratori, mentre nel trimestre si dovrebbe arrivare a 1,2 milioni. In termini percentuali, siamo davanti ad un calo del 5,4% su base mensile e del 10,4% guardando al trimestre, sempre rispetto allo stesso periodo del 2021, che, ricordiamo, si caratterizzò per una certa ripresa dei contagi da Covid-19. I leader di Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno più volte evidenziato il rischio che il caro energia possa incidere negativamente sul lavoro, in una spirale destinata ad impattare sul potere d’acquisto di stipendi e pensioni. È pur vero che questo rallentamento potrebbe anche non essere collegato solamente alle incertezze economiche, ma che potrebbe essere un riflesso del fatto che nei mesi scorsi si sono toccate cifre mai raggiunte prima sul versante degli occupati, per cui è inevitabile un rallentamento nelle assunzioni di nuovo personale in organico.