L’uomo, cittadino italiano, sarebbe risultato positivo all’alcol e al narcotest

Individuato, rintracciato e ora in stato di fermo l’uomo che la notte di sabato scorso ha investito e ucciso Jessy Dewildeman e Wibe Bijls, due turiste belghe, di 24 e 25 anni, sulla bretella della A24. La tragedia è avvenuta all’altezza di Tor Cervara: le due giovani si erano fermate per prestare soccorso ad alcune persone coinvolte in un precedente incidente. Secondo quanto riferito dalle agenzie di stampa, l’uomo, attualmente accusato di omicidio stradale plurimo, è stato sottoposto all’alcol e al narcotest, risultando positivo in entrambi i casi. Dopo aver investito le due giovani, l’uomo, un cittadino italiano, di 40 anni, ha lasciato l’auto sul ciglio della strada, tentando la fuga nelle campagne. «Ora ci auguriamo almeno di trovare un giudice che applichi il massimo della pena previsto, ovvero 18 anni di reclusione, perché uccidere due giovani ragazze che si erano fermate a prestare soccorso e fuggire implica un’applicazione severa della legge», ha chiesto l’Associazione Vittime Incidenti Stradali. «Peraltro si tratta inevitabilmente di un caso di rilevanza internazionale, nel quale l’Italia deve mostrare sia di essere capace di applicare correttamente la normativa, sia di essere in grado di proteggere i turisti che la visitano, come nel caso delle due povere vittime belghe», ha aggiunto.