Domani la prima seduta del Senato, Berlusconi fa ritorno a Palazzo Madama dopo nove anni. Giornata di incontri nel centrodestra

È una corsa contro il tempo. Sono giornate fitte di impegni, di incontri e trattative, ma c’è la volontà di fare le cose per bene. Velocemente, ma bene. È questo, in sintesi, il messaggio che arriva dal centrodestra, impegnato in queste ore a comporre la squadra del futuro governo, una volta ottenuto l’incarico dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Mentre si concludono le operazioni di registrazione in Parlamento dei neoeletti – oggi è stata la volta, tra gli altri, di Silvio Berlusconi, che fa il suo ritorno a Palazzo Madama dopo nove anni («Eccomi di nuovo al Senato. Domani sarò presente alla prima seduta di questa XIX legislatura a Palazzo Madama», le sue parole diffuse via social) – si cercano accordi per l’elezione dei presidenti delle Camere, passaggio fondamentale per l’avvio dei lavori della nuova legislatura. Già il senatore di FdI, Giovanbattista Fazzolari, nella giornata di oggi aveva anticipato la possibilità di una base di accordo sulle presidenze delle Camere, concetto poi chiarito da Ignazio La Russa: «Voleva dire che c’è la capacità di trovare una sintesi». Ad ogni modo tutto sembra volgere per il meglio e un cauto ottimismo è stato espresso all’Ansa anche dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in quella che fin da stamattina si preannunciava come una giornata di incontri e contatti costanti con gli alleati. «Mi pare che le cose vadano bene, lavoriamo, lavoriamo. Saremo pronti», ha ribadito al riguardo Meloni. E a quanti gli chiedevano se giovedì sarà eletto il presidente del Senato, come auspicato dal segretario della Lega, Matteo Salvini, la leader di FdI ha risposto: «Penso che non possiamo perdere tempo, la situazione dell’Italia non è facile». Il governo che sta per nascere avrà subito davanti a sé sfide di spessore, con la crisi del gas e il caro bollette che restano sullo sfondo. Proprio oggi i vertici di Gazprom hanno fatto sapere che «non ci sono garanzie che l’Europa sopravviva a questo inverno con le attuali riserve negli impianti di stoccaggio sotterranei di gas». Insomma, gli input che motivino in qualche misura l’esigenza di correre non mancano di certo. «La storia dimostra che il centrodestra, quando è stato chiamato a governare, lo ha sempre fatto con competenza, unità e responsabilità. Domani si insediano le Camere e a breve si formerà il nuovo governo, che dovrà agire immediatamente, a partire dal decreto Aiuti Ter per sostenere famiglie e imprese e contrastare il caro-bollette. Siamo pronti ad affrontare la sfida che ci attende. Ognuno darà il proprio contributo per governare uniti, valorizzando tutte le competenze e le esperienze, partendo dai grandi temi da affrontare e non dai nomi», ha affermato il capo politico di Noi Moderati, Maurizio Lupi. «Il centrodestra vincerà come squadra, non come giocatori singoli – è stata invece la promessa di Salvini in un suo intervento su TikTok –. Noi abbiamo il dovere di stare insieme, di governare al meglio per i prossimi cinque anni». Sarà la senatrice a vita Liliana Segre, in quanto la più anziana in assenza del presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, ad inaugurare domani la legislatura a Palazzo Madama.