Lula non sfonda, Bolsonaro supera le attese

Sarà ballottaggio in Brasile. Inácio Lula da Silva non sfonda come si era ipotizzato alla vigilia del voto, mentre il presidente uscente Jair Bolsonaro va meglio delle attese. Nessuno, infatti, raggiunge la soglia del 50% utile per la vittoria al primo turno, con Lula che si ferma intorno al 48% e Bolsonaro che ottiene poco più del 43% dei consensi. Molti analisti ora temono, in vista del ballottaggio del 30 ottobre, un ulteriore inasprimento della campagna elettorale. Lula, 77 anni il 27 ottobre, è già stato presidente del paese, dal 2003 al 2010, quando fu costretto a lasciare l’incarico a causa di alcuni scandali politici e di corruzione, anche se in seguito, nel 2017, le condanne ai suoi danni sono state annullate, permettendogli di potersi candidare di nuovo. Tuttavia la sua immagine ancora risente degli avvenimenti degli scorsi anni. Bolsonaro, 67 anni, ha condotto una campagna elettorale non particolarmente dissimile dalla precedente, già vittoriosa, richiamandosi alla difesa dei valori morali e cristiani e all’impegno per la sicurezza. Il recupero di Bolsonaro è dovuto soprattutto al radicamento del conservatorismo nel sud del paese, dove ha mantenuto le sue roccaforti. Nello Stato di Rio de Janeiro – domenica si è votato anche per il rinnovo del Congresso nazionale e per l’elezione dei governatori nei singoli Stati –, ha vinto al primo turno il governatore uscente di destra, Claudio Castro, confermando il trend positivo generale di Bolsonaro.