Le misure per le aziende, i cittadini, il terzo settore, lo sport e la cultura

Il capo I del decreto-legge 144/2022 ripropone, con qualche variazione, lo stesso schema dei precedenti provvedimenti urgenti, alternando misure per tutti i cittadini ad altre più mirate sul versante delle imprese o degli enti locali. Guardano alle imprese, ad esempio, l’articolo 1 che riconosce un credito di imposta nella misura del 40% dei maggiori costi energetici per l’elettricità e il gas, sofferti nei mesi di ottobre e novembre dalle imprese, comprese quelle energivore. Il credito d’imposta scende al 20% per le imprese agricole e della pesca (articolo 2). L’articolo 3 prevede, invece, una garanzia di Sace sui finanziamenti bancari concessi alle imprese per il pagamento di fatture connesse ai consumi energetici. Connesso a questo articolo, anche il 17, che dispone un adeguamento della soglia di importo massimo dei finanziamenti garantiti sempre per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura. L’articolo 4, invece, ha una portata più ampia: con esso si ha una rideterminazione delle accise e iva sui carburanti con decorrenza 18 ottobre – 31 ottobre, senza la quale si rischierebbe una impennata dei prezzi ai distributori. Altri articoli, viceversa, intervengono su specifici settori. Il 7, ad esempio, stanzia 50 milioni di euro in favore delle società sportive che gestiscono impianti sportivi e piscine, mentre il successivo articolo 8 autorizza una spesa complessiva di 120 milioni di euro per il terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti che gestiscono servizi socio-sanitari e sociali, sia residenziali che semi-residenziali. Per effetto dell’articolo 11, cinema, teatri, istituti e luoghi della cultura potranno contare su di un contributo di 40 milioni di euro, sempre per mitigare gli effetti del caro-bollette. 30 milioni vanno invece alle scuole paritarie (articolo 13). Da ultimo, il decreto-legge 144/2022 riconosce un contributo una tantum di 100 euro per ciascuna sede di patronato, sia a livello nazionale che territoriale o zonale.