Così il monitoraggio indipendente realizzato dalla Fondazione Gimbe

Casi in aumento (+34%), in crescita anche i ricoveri ordinari (+4,5%) nella settimana 21-27 settembre 2022. Lo rileva la Fondazione Gimbe, che monitora indipendentemente l’andamento della pandemia nel nostro Paese, sottolineando che la crescita dei nuovi casi segue «il modesto incremento registrato la settimana scorsa». In discesa, rispettivamente del 14,7 e dell’8,1%, le terapie intensive (128 vs 150) e i decessi, che sono stati 307, di cui 21 riferiti a periodi precedenti. «Dopo il modesto incremento registrato la scorsa settimana assistiamo a un balzo di nuovi casi settimanali che da poco meno di 108 mila sfiorano quota 161 mila, con una media mobile a 7 giorni di quasi 23 mila al giorno», dice il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, commentando i dati. Che rivelano un incremento dei nuovi casi che coinvolge tutte le Regioni, seppur con intensità diverse: si passa dal +5,9% della Sicilia al 50,9% del Veneto. «Servono raccomandazioni chiare per contrastare la pandemia», è invece il messaggio che la Fondazione Gimbe lancia al futuro governo, aggiungendo che il programma di centrodestra è «condivisibile, ma gli adeguamenti strutturali richiedono cospicui investimenti e tempi non compatibili con una eventuale nuova ondata».