L’impegno del sindacato nella promozione dei valori fondanti del lavoro

di Francesco Paolo CaponeSegretario Generale UGL

In queste settimane che hanno preceduto il voto elettorale, la nostra Organizzazione sindacale ha fatto sentire la propria voce che poi è quella dei lavoratori e delle lavoratrici, dei pensionati e delle pensionate, fino ad arrivare ai milioni di studenti e studentesse che frequentano le nostre scuole. Una voce volta a promuovere fra i partiti politici alcune tematiche fondamentali per la tenuta sociale, occupazionale ed economica dell’Italia. All’inizio della campagna elettorale, abbiamo inviato ai leader dei partiti e delle coalizioni un documento con quella che potrebbe essere definita Agenda Italia, un vero e proprio programma di legislatura con le cose da fare da subito e nei prossimi cinque anni. Successivamente, l’Ugl ha tenuto cinque conferenze stampa a Firenze, Napoli, Reggio Calabria, Milano e Roma con l’obiettivo di approfondire altrettanti punti focali. A Firenze, si è parlato di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro con la proposta di istituire una Procura nazionale contro gli infortuni, in particolare quelli letali. A Napoli, si è approfondito il tema delle pensioni, con la proposta di introdurre Quota 41 e di rendere stabili Ape sociale e Opzione donna, ma anche con la richiesta di favorire un vero recupero del potere d’acquisto delle pensioni in essere. Di relazioni industriali e partecipazione dei lavoratori si è discusso a Reggio Calabria, mentre a Milano si è evidenziato che il salario minimo legale orario non è la risposta contro i bassi stipendi medi che si registrano in Italia. Nella conferenza stampa conclusiva di Roma, si è chiesto alla politica di passare dal Reddito di cittadinanza al Reddito di responsabilità per contrastare la povertà assoluta.