Turni di lavoro fortemente sottopagati

La DIGOS della Questura di Caltanissetta ha eseguito dieci misure cautelari, richieste dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta, nei confronti di alcuni cittadini stranieri gravemente indiziati di appartenere ad un gruppo criminale finalizzato al reclutamento di manodopera straniera, in larga parte di nazionalità marocchina, da destinare al lavoro nelle campagne in condizioni di sfruttamento. Nel dettaglio due persone sono finite in carcere in via cautelativa e otto agli arresti domiciliari. Nel mirino degli investigatori anche alcuni proprietari terrieri e imprenditori agricoli della zona, indagati per i reati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro per impiegato la manodopera straniera reclutata dalla presunta organizzazione criminale. Secondo le investigazioni, spiega la Questura locale, «gli stranieri reclutati avrebbero percepito per una media di 8/9 ore di lavoro giornaliero un salario che si aggirava tra i 30/35 euro per ogni giornata lavorativa, ulteriormente decurtato di circa 5/10 euro per le “tasse giornaliere” che sarebbero state imposte dagli autisti membri della presunta organizzazione criminale per le spese di trasporto dei lavoratori presso le aziende agricole e per la manutenzione dei mezzi utilizzati per svolgere tale attività». Il tutto senza dispositivi di protezione individuale, senza giorni di riposo e nonostante avessero manifestato malesseri.