GUARDANDO ALLA SCUOLA
Nel corso dell’iter parlamentare, sono stati apportati dei correttivi all’articolo 38 con il quale si definisce la figura del docente esperto, da inserire in organico a partire dall’anno scolastico 2036/2037. La qualifica di docente esperto si ottiene attraverso un percorso formativo di tre corsi per una durata di tre anni ognuno. Non cambia il percorso, ma vi è un rimando alla contrattazione collettiva per l’assegno annuale ad personam di 5.650 euro, in aggiunta allo stipendio. Nessuna modifica all’articolo 39 (realizzazione di alloggi e residenze per universitari nell’ambito del Pnrr), mentre il nuovo articolo 39-bis stanzia 32,12 milioni in favore delle istituzioni scolastiche in funzione anti Covid-19.

IL GIALLO FINALE
Solo correttivi formali per gli articoli del capo VII. L’articolo 40 allarga il campo di applicazione dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza all’edilizia penitenziaria, in aggiunta all’edilizia giudiziaria, mentre il successivo articolo 41 semplifica la procedura di riassegnazione delle risorse del fondo unico giustizia fra i ministeri della giustizia e dell’interno. È, però, sull’articolo 41-bis che si è consumato un giallo, in quanto è stato prima approvato dal Senato e poi cassata dalla Camera, con conseguente terza lettura. L’articolo prevedeva il superamento del tetto massimo per gli stipendi delle cariche di vertice di Forze armate, Forze di polizia e pubbliche amministrazioni.