Atteso l’ok del Mef. Già formati oltre 700mila addetti con altrettanti in attesa

La notizia era attesa da qualche tempo, per cui è stata accolta molto positivamente da Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confindustria e le altre parti sociali. Il ministro del lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando, ha appena firmato il decreto ministeriale per il funzionamento del Fondo nuove competenze. Il provvedimento ora dovrà avere il visto del ministero dell’economia. Successivamente, se verrà rispettata la tempistica, ad ottobre l’Anpal dovrebbe fare uscire il bando, dando tempo fino a dicembre ad aziende e sindacati di sottoscrivere gli accordi collettivi. Lo stanziamento dovrebbe essere di un miliardo di euro per una platea potenziale di oltre 700mila addetti. In via prioritaria, saranno privilegiati gli accordi collettivi con riduzione dell’orario di lavoro e conseguente riqualificazione del personale per accompagnare la transizione digitale ed ecologica. Il Fondo nuove competenze, dopo una partenza molto lenta, ha comunque dato risultati decisamente incoraggianti. Il Fondo nasce con la ministra Nunzia Catalfo e viene ereditato dal suo successore Andrea Orlando. Nei mesi seguenti, soltanto con l’uscita di scena di Mimmo Parisi, l’Anpal riesce a mettere a punto, grazie anche ad un serrato confronto con i rappresentanti delle parti sociali e dei fondi interprofessionali, un primo avviso pubblico. Da quel momento, il Fondo ha permesso attività formative per 93,6 milioni di ore complessive.