Partirà da domani, venerdì 9 settembre, a Firenze la prima tappa del tour nazionale organizzato dall’UGL, che porterà la nostra Organizzazione sindacale il 13 settembre a Napoli, il 14 settembre a Reggio Calabria, il 16 settembre a Milano e il 20 settembre a Roma.
Un ciclo di conferenze stampa – ognuna con diretta streaming sulla pagina Facebook “Ugl Confederazione” – mirate a offrire un’occasione di confronto, coadiuvata dai nostri dirigenti territoriali, nazionali e confederali, intorno alle priorità, una per ogni tappa, del mondo del lavoro. Che intendiamo consegnare al governo che verrà.
Domani alle 11, a Firenze presso l’AC Hotel Firenze by Marriott, ci confronteremo intorno a “Da 1300 decessi l’anno alla sicurezza totale” ovvero Azioni per ritornare a “lavorare per vivere” in un Paese dove lavorare è troppo pericoloso. Non potevamo non iniziare dalla sicurezza sul lavoro, la battaglia che, insieme alla partecipazione dei lavoratori alla gestione e ai profitti dell’impresa e a Quota 41, più caratterizza la nostra sigla e la nostra azione sindacale.
Grazie alla campagna “lavorare per vivere”, con l’installazione – avviata in occasione del 1° maggio 2018 dell’UGL – in tutte le piazze d’Italia delle ormai celebri e evocative sagome bianche, che ricordano le vittime sul lavoro cadute in un anno, e ad una quotidiana quanto efficace comunicazione sui mezzi di informazione, l’UGL è riuscita in questi anni a imporre sui mezzi di informazione il tema, prima molto trascurato, della sicurezza sul lavoro. Nel 2018 le sagome installate erano 1029, oggi siamo a quota 1300 vittime. Un divario devastante, in termini soprattutto di vite umane, che impone, non più denunce o messaggi di cordoglio per quanto doverosi, ma azioni. Noi domani diremo quali, è la quotidianità ad imporcelo. Non va annoverata, infatti, come sventurata coincidenza, il grave incidente di ieri che ha generato un rogo impressionante, tale da devastare l’impianto della Nitrolchimica, azienda che si occupa del recupero di solventi e dello smaltimento di rifiuti pericolosi, nell’area industriale di San Giuliano Milanese, e da causare diversi feriti, di cui quattro “soltanto” da intossicazioni di lieve entità, due ustionati, uno in modo grave. Poteva andare peggio? Sì. Certo, non accade tutti i giorni che il Sindaco di una città debba invitare i cittadini a chiudere le finestre, ma le cronache raccontano quotidianamente il verificarsi di uno o più incidenti, anche mortali, sul lavoro. Nelle successive conferenze affronteremo i seguenti temi: sulle pensioni “Da Quota 100 a Quota 41”, per la partecipazione dei lavoratori alla gestione e al profitto delle imprese “Dalla lotta di classe al Patto tra capitale e lavoro”, sulla povertà degli stipendi italiani “No al salario minimo, sì a retribuzioni più alte”, sul welfare “Dal reddito di cittadinanza al reddito di responsabilità”.
Vi aspetto di persona o in diretta Facebook su “Ugl Confederazione”!