La Squadra mobile di Cosenza, in collaborazione con i colleghi di Catanzaro, con i carabinieri dei comandi locali e con la Guardia di Finanza, nel corso di un’operazione contro la ‘Ndrangheta, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 202 persone, delle quali 139 sono finite in carcere, 50 agli arresti domiciliari, mentre per 12 è scattato l’obbligo di dimora. Tutti gli indagati raggiunti dalle ordinanze sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa e di numerosi altri reati, tra cui traffico di stupefacenti, riciclaggio e gioco d’azzardo, tutti aggravati dalle modalità e finalità mafiose. Nel corso del blitz sono stati sottoposti a sequestro preventivo beni mobili e immobili per un valore totale di oltre 72 milioni di euro. Tra i beni a cui sono stati sottoposti i sigilli una decina di unità immobiliari – destinati sia ad uso residenziale che commerciale – un’imbarcazione di lusso, un aereo ultraleggero e diversi veicoli e motoveicoli. Dalle investigazioni, che hanno visto la partecipazione di diversi collaboratori di giustizia, «È emersa una fittissima attività criminale incentrata sullo spaccio di droga, su estorsioni, rapine, gioco d’azzardo, lesioni, riciclaggio, oltre che su reati contro la Pubblica amministrazione».