Numeri positivi dalle ultime rilevazioni dell’Istat riguardo il fatturato dei servizi e quello dell’industria. Per il primo l’istituto nazionale di statistica indica una crescita annua del 17% nel secondo trimestre e un +3,5% congiunturale. L’aumento tendenziale è legato principalmente alle buone performance che hanno interessato le Attività dei servizi di alloggio e ristorazione, con una crescita del 92,3%, il Trasporto e magazzinaggio (+27,7%), le Agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+15,6%) e il Commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+12,9%). Il risultato congiunturale, invece, riflette in larga parte la crescita del fatturato di Trasporto e magazzinaggio (+6,0%) e Commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+3,8%). Per quanto riguarda invece l’industria, l’Istata segnala per il mese di giugno un aumento del fatturato del 18 su base annua, sintesi del +19,1% del mercato interno e del +15,7% di quello estero. In questo caso a spingere l’ìndice generale sono stati tutti i raggruppamenti principali di industrie con l’energia in testa (+68,4%). Seguono i beni intermedi (+23%), i beni di consumo (+14,4%) e i beni strumentali (+5,1%). Al contrario, il confronto mensile riporta una contrazione dello 0,2%, legata principalmente al calo che ha interessato il fatturato dei beni strumentali (-1,7%) e quello dei beni intermedi (-0,6%). Variazioni positive, invece, per l’energia e i beni di consumo, rispettivamente di 3,4 e 0,5 punti percentuali.