Nella giornata di ieri l’Ucraina ha avviato una controffensiva nella regione di Kherson, nel sud del paese. Stamattina le autorità ucraine hanno parlato di combattimenti in corso in «quasi tutto il territorio di Kherson». Il consigliere del presidente Zelensky, Olensky Arestovych, ha riferito che le truppe ucraine hanno sfondato le difese russe in diverse aree del fronte vicino alla città e che stanno inoltre colpendo i traghetti che Mosca utilizza per rifornire il territorio occupato sulla sponda occidentale del fiume Dnepr. Questo però, ha anche specificato, non vuol dire che c’è da aspettarsi una vittoria rapida nel sud del paese. Tuttavia la versione russa differisce non poco da quella ucraina. Secondo il leader russo in Crimea, Serghei Aksyonov, la controffensiva è una «fake news della propaganda ucraina». Al contrario la sua posizione è che gli ucraini stanno subendo «estreme perdite a sud e in tutti gli altri settori, ma devono mostrare le attività ai loro padroni occidentali». «L’Ucraina si sta riprendendo ciò che è suo, le forze armate, la nostra intelligence stanno facendo il loro lavoro, gli invasori saranno ricacciati indietro fino al nostro confine», è infine la posizione espressa da Zelensky in un videomessaggio. Kiev ha poi denunciato oggi, tramite Mykhailo Podolyak, consigliere del capo dell’ufficio del presidente, che «la Federazione Russa sta deliberatamente bombardando i corridoi usati dalla missione dell’Aiea per raggiungere la centrale nucleare di Zaporizhzhia con l’obiettivo di deviarla verso il territorio temporaneamente occupato della Crimea e le regioni di Donetsk e Lugansk». La missione Aiea è in programma da mercoledì a sabato.