Anche nel secondo trimestre si conferma debole la crescita dell’economia nell’area OCSE. Secondo l’Organizzazione con sede a Parigi, infatti, il Prodotto Interno Lordo è aumentato dello 0,3%, come nel corso del trimestre precedente, mentre alla fine del quarto trimestre del 2021 si era registrato un +1,3%. Restringendo il cerchio, tra i paesi del G7 il PIL è salito dello 0,2%, soffrendo i cali che hanno interessato gli Stati Uniti ed il Regno Unito (in entrambi i casi dello 0,1%) e il rallentamento dell’economia tedesca (al +0,1% dal +0,8%), controbilanciati dagli andamenti positivi di Francia (+0,5%), Giappone (+0,5%), Italia (+1%) e Canada (+1,1%). Pesa, in particolar modo, l’impatto della guerra sull’economia polacca (-2,3%), su quella della Lettonia (-1,4%) e su quella della Lituania (-0,4%).