A giugno l’Istat ha registrato un calo del 2,1%

A giugno, per la prima volta dopo cinque mesi di incrementi, le esportazioni italiane sono diminuite su base mensile, riflettendo la performance negativa che ha interessato sia le vendite verso l’Unione europea, sia quelle verso i Paesi esterni all’area. Nonostante il calo congiunturale, il confronto tra il secondo trimestre e il primo mostra un aumento delle esportazioni del 6,2%. Corrono ancora le importazioni, con un +11,3%. Prosegue l’andamento positivo su base annua: rispetto ad un anno fa le esportazioni risultano in crescita del 22,4%, grazie soprattutto alle vendite di metalli di base e prodotti in metallo e a quelle di articoli farmaceutici. Rimane perà ampio il deficit commerciale: 2,16 miliardi di euro, a fronte dell’avanzo di 5,67 miliardi di giugno 2021.