Per le consegne a domicilio si servivano anche di minori

I Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata, in provincia di Napoli, hanno dato esecuzione – su richiesta della Procura della Repubblica partenopea – a 18 ordinanze di misura cautelare. In particolare il blitz è stato effettuato all’alba di questa mattina nel rione Poverelli. I soggetti, stando a quanto appreso, risultano essere gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nello specifico di cocaina, nonché di estorsione, detenzione e porto illegali in luogo pubblico di armi comuni da sparo. Le indagini sono state avviate nel 2018, in seguito al ferimento con colpi di arma da fuoco di un uomo avvenuto all’interno del rione oggetto del blitz e hanno permesso di documentare diverse cessioni di cocaina a diversi acquirenti. Grazie alle intercettazioni è stato anche possibile effettuare tre arresti mirati in flagranza di reato e sequestri di diverse decine di grammi di sostanza stupefacente mentre gli spacciatori del rione rifornivano i propri clienti tossicodipendenti. Gli investigatori hanno poi scoperto che gli spacciatori usavano messaggi criptati per comunicare tra loro e che diverse cessioni di droga sono state effettuate, all’interno di abitazioni videosorvegliate, da soggetti ristretti agli arresti domiciliari per altri reati, mentre per la consegna della droga a domicilio i pusher si servivano anche di ragazzi di età inferiore ai 18 anni.