Secondo il Rapporto dell’Aifa, nel 2021 è cresciuta del 3,5%

Nel 2021 la spesa farmaceutica italiana, sia pubblica che privata, è aumentata del 3,5% rispetto al 2020, portandosi a 32,2 miliardi di euro. Oltre due terzi sono rappresentati dalla spesa pubblica, che, con un valore di 22,3 miliardi di euro – pari al 69,2% della spesa farmaceutica complessiva e al 17,4% della spesa sanitaria pubblica totale – risulta essere in crescita del 2,6% rispetto ad a unno fa. Sono alcuni dei numeri contenuti sul Rapporto Nazionale “L’uso dei Farmaci in Italia” dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Secondo il report, nel 2021 poco più di sei cittadini su dieci hanno ricevuto almeno una prescrizione di farmaci. La spesa pro capite e dei consumi è aumentata con l’aumentare dell’età, con la conseguenza che la popolazione con più di 64 anni ha assorbito il 70% della spesa e delle dosi. Dallo studio emerge poi che lo scorso anno la spesa farmaceutica pro capite, comprensiva dei medicinali acquistati direttamente dalle strutture sanitarie pubbliche e di quelli erogati attraverso il canale della convenzionata, è stata pari a 396,81 euro, in aumento rispetto all’anno precedente (+2,8%). I consumi, pari a 1.306,8 dosi medie giornaliere assunte ogni mille abitanti, registrano, differentemente dal 2020, un aumento rispetto all’anno precedente (+2,8%), in particolar modo in regime di assistenza convenzionata (+3,2%).