Da tempo tra la vittima e il 15enne i rapporti erano tesi

Il corpo di una donna di 32 anni è stato trovato martedì 27 luglio in un’abitazione nella zona di Castello Ursino, a Catania, nel rione di San Cristoforo. Già in seguito alle prime evidenze è stato reso noto che la vittima, madre di due figli maschi, sia morta in seguito a ferite di arma da taglio: il corpo, infatti, riportava diverse coltellate alla schiena e al collo. A chiamare le forze dell’ordine sarebbero stati alcuni parenti, allarmati dal fatto che non riuscissero a mettersi in contatto con la 32enne da diverse ore. All’arrivo dei soccorsi la vittima era ancora viva, ma è morta poco dopo per le gravi ferite riportate. Sulla vicenda indaga la polizia della Questura di Catania, che questa mattina – su indicazione della Procura per i minorenni – ha fermato il figlio di 15 anni della donna. Al centro del mirino era finito anche il compagno della vittima, già denunciato in passato per maltrattamenti in famiglia dalla stessa 32enne, che però alla fine aveva ritirato la denuncia, ma è emerso che l’uomo è già detenuto in un carcere siciliano perché accusato di un tentato omicidio. Alla fine i sospetti si sono spostati quindi sul figlio 15enne con il quale, stando ad alcune testimoniante, negli ultimi tempi era nato qualche contrasto, sfociato a volte in litigi. E proprio al culmine di una lite potrebbe essere avvenuto l’omicidio.