Svolta, in ritardo, di Inps e Inail: con 35 gradi, è possibile richiedere la Cigo

Importante comunicazione da parte di Inps e Inail: in presenza di temperature particolarmente alte nei luoghi di lavoro, il datore di lavoro può richiedere la cassa integrazione guadagni ordinaria. Sicuramente con qualche ritardo, considerando che ormai sono quasi due mesi che il termometro nel nostro Paese non scende sotto i trenta gradi, i due istituti intervengono per cercare di limitare i forti rischi per la salute per i lavoratori e le lavoratrici. È appena il caso di richiamare quanto accaduto negli ultimi giorni, con diversi decessi nei luoghi di lavoro per le conseguenze dirette dell’esposizione al calore. Episodi che hanno spinto lo stesso segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, a chiedere un intervento deciso ed immediato. Tornando alla comunicazione di Inps e Inail, per l’accesso alla cassa integrazione guadagni ordinaria con causale “meteo”, gli istituti non terranno conto di quello che è il bollettino ufficiale emesso dagli organi competenti, in particolare dal servizio dell’Aeronautica militare, quanto semplicemente della attestazione prodotta dal responsabile del servizio di prevenzione e protezione, il quale dovrà dichiarare che la temperatura, reale o percepita, è di almeno 35 gradi e tale da non garantire la prosecuzione dell’attività lavorativa. Rispetto alla cassa con causale Covid-19, in questo caso non sono però previste ulteriori settimane di fruizione extra.