La donna è accusata di omicidio pluriaggravato

Una donna di 37 anni è stata arrestata dalla Polizia con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato dai futili motivi e dalla premeditazione perché ritenuta responsabile del decesso della figlia di appena 16 mesi. Secondo le prime indagini, la piccola sarebbe morta di stenti. La Donna, infatti, l’avrebbe lasciata sola in casa per sei giorni dopo essere partita per andare a Bergamo a trovare il suo compagno – il quale ha detto che pensava che la bambina fosse dalla zia Al suo ritorno la bambina era morta. Poco dopo la 37enne è andata da una vicina, chiedendole aiuto e di chiamare i soccorsi perché la bambina non si muoveva più. Il personale dell’autoambulanza giunto sul posto ha constatato il decesso e chiamato le froze dell’ordine, le quali hanno subito cercato di capire cosa fosse successo. Alle prime domande la donna avrebbe raccontato sì di essere andata in vacanza, ma di aver lasciato la figlia con una babysitter, salvo poi ritrattare la sua versione ammettendo le proprie responsabilità. Stando ad alcune ricostruzioni, la piccola era stata lasciata a casa nel lettino, con accanto un biberon di latte e una confezione, mezza vuota, di benzodiazepine. Ancora non è chiaro se la sostanza sia stata fatta ingerire alla piccola vittima oppure no e per questo si attende l’esito dell’esame autoptico. Nel frattempo la donna è stata reclusa nel carcere di San Vittore.